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MONTEDIL - Castello di Velona |
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Il Castello di Velona, fortilizio medievale
dell'XI secolo, fu teatro di scontri tra la Repubblica di Siena
e quella di Firenze.
La parte più antica, oggi visibile, è la torre di guardia
del XII secolo. La loggia principale è invece
del pieno Rinascimento, epoca in cui il Castello fu trasformato
in villa
residenziale.

Nel 1997, il Castello, abbandonato ormai a rudere, venne acquistato
da privati che ne commissionarono la ristrutturazione trasformando il Castello
in relais
di lusso, preservando la sua struttura originale e mantenendo vive le
caratteristiche
di una nobile dimora di campagna. Dopo essere stato trattato
per un eventuale acquisto dal Presidente del Consiglio Berlusconi, oggi
il
Castello è gestito
da Exclusive
Hotels
of Italy, sofisticato marchio alberghiero cinque stelle lusso.
Il Metodo di Lavoro |
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Ristrutturazione
del Castello di velona (SI)
MONTEDIL ha curato la ristrutturazione ed il restauro
del Castello di Velona mettendo a
frutto l'esperienza che nè ha fatto negli anni una
delle aziende leader nel settore. In sinergia con la Soprintendenza
alle Belle Arti di Siena e con lo Studio
dell'Arch. Alberto Durante, MONTEDIL ha riportato
gli esterni del castello, che versava da tempo in uno
stato di totale abbandono,
al loro splendore originale con un'opera di notevole
complessità e
difficoltà tecnica.

Si è proceduto inizialmente alla messa in sicurezza di tutte le strutture, al recupero del materiale
di costruzione originale ed allo smontaggio di tutti i tetti ed i solai crollati per circa l'80%, rimpiazzando le strutture
in legno con legname analogo e ristrutturando le murature interne originali. Particolare risalto acquista il rifacimento del loggiato della corte interna e della torre
di guardia (il cui crollo parziale aveva causato negli anni '80 la distruzione di tutte le arcate della loggia meno una). Partendo da quest'unica campata rimasta, MONTEDIL ha ricostruito l'intero loggiato utilizzando mattoni
fatti a mano e di un colore simile a quello degli antichi
mattoni in coccio.

Dopo il consolidamento strutturale, il progetto prevedeva la conversione della struttura in albergo di lusso con 23 suite ed un ristorante. Ogni suite ha un caminetto con pavimentazione
in cotto fatto a mano disposto a disegno con cornici, bagni con rivestimento in marmi a disegno, decorazioni originali. L'ex residenza padronale è inoltre valorizzata da un soffitto
a volta decorato. La scala della torre ha richiesto per la sua realizzazione, volte portanti in mattoni mentre la pavimentazione preesistente nella corte, è stata smontata numerandola pezzo per pezzo e riposandola poi come era in origine. Le mura
di cinta del maniero sono state consolidate e rifatte in pietra e tra il muro di cinta stesso ed il fabbricato si è ricavato un edificio
interrato per locali tecnici, cucina e quant'altro. |
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Photo Gallery |
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Metodologie |
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